Chi Siamo


Chi siamo

La nostra vision:
vogliamo contribuire, a partire dal mondo digitale, alla creazione di una cultura dell’inclusione e del rispetto che consideri un valore l’attenzione a chi è, vive o fa esperienza del mondo in modo diverso dalla maggioranza delle persone.

La nostra vision:
Vogliamo contribuire, a partire dal mondo digitale, alla creazione di una cultura dell’inclusione e del rispetto che consideri un valore l’attenzione a chi è, vive o fa esperienza del mondo in modo diverso dalla maggioranza delle persone.
Cosa facciamo
Mettiamo a disposizione di chiunque comunichi in rete degli strumenti utili per farlo in modo più accessibile e più inclusivo.
Era la fine di dicembre 2020, quando abbiamo dato vita al nostro progetto divulgativo.
A proposito! Ci segui già sui social? Trovi un mare di risorse gratuite sul nostro profilo Instagram.
Il digitale non è mai stato così importante come nell’anno passato e non potevamo certo a restare a guardare.
Indig esiste per darti gli strumenti che ti servono per ampliare la tua platea e raggiungere quante più persone possibile, costruendo un messaggio che sia accessibile e che abbracci quante più esperienze di vita.
Quando le persone sentono di essere incluse, sono più aperte a recepire quello che hai da dire. Ma l’inclusività nella comunicazione sta nelle piccole cose. Ci vuole cura, ricerca certosina e, soprattutto, dialogo.
Quelli che ti forniamo sono strumenti teorici, per decostruire le sovrastrutture culturali che ci abituano a comunicare tagliando fuori alcuni gruppi di persone. Ma anche molti strumenti pratici.

Cosa facciamo

Mettiamo a disposizione di chiunque comunichi in rete degli strumenti utili per farlo in modo più accessibile e più inclusivo.
Era la fine di dicembre 2020, quando abbiamo dato vita al nostro progetto divulgativo.
A proposito! Ci segui già sui social? Trovi un mare di risorse gratuite sul nostro profilo Instagram.
Il digitale non è mai stato così importante come nell’anno passato e non potevamo certo a restare a guardare.
Indig esiste per darti gli strumenti che ti servono per ampliare la tua platea e raggiungere quante più persone possibile, costruendo un messaggio che sia accessibile e che abbracci quante più esperienze di vita.
Quando le persone sentono di essere incluse, sono più aperte a recepire quello che hai da dire. Ma l’inclusività nella comunicazione sta nelle piccole cose. Ci vuole cura, ricerca certosina e, soprattutto, dialogo.
Quelli che ti forniamo sono strumenti teorici, per decostruire le sovrastrutture culturali che ci abituano a comunicare tagliando fuori alcuni gruppi di persone. Ma anche molti strumenti pratici.

La nostra mission è creare consapevolezza sull'importanza di una comunicazione inclusiva e accessibile, fornendo tutti gli strumenti, pratici e teorici, per agire sulla base di questa consapevolezza.

La nostra mission è creare consapevolezza sull’importanza di una comunicazione inclusiva e accessibile, fornendo tutti gli strumenti, pratici e teorici, per agire sulla base di questa consapevolezza.

Quello che chiediamo a te
Sì, è vero, in questa pagina dovremmo parlarti di chi siamo e di cosa facciamo noi, ma dobbiamo dirti una cosa troppo importante. Sai perché? Perché noi – da solə – non facciamo proprio nulla.
Quello che chiediamo a te è comprendere che:
- alcune persone non riceveranno un messaggio se non è stato pensato esplicitamente anche per loro. Altre lo riceveranno parzialmente, altre con fatica e frustrazione.
- la lingua è lo specchio della cultura e del suo tempo e questa è l’era dell’inclusività. Se hai un’azienda, considera che il linguaggio è dice molto dei suoi valori, più di quanto potresti immaginare.
Infine, non colpevolizzarti! Semplicemente, c’è scarsa conoscenza. Noi siamo qui per aiutarti a far sì che il tuo messaggio non venga scartato a priori.
Quello che chiediamo a te

Sì, è vero, in questa pagina dovremmo parlarti di chi siamo e di cosa facciamo noi, ma dobbiamo dirti una cosa troppo importante. Sai perché? Perché noi – da solə – non facciamo proprio nulla.
Quello che chiediamo a te è comprendere che:
- alcune persone non riceveranno un messaggio se non è stato pensato esplicitamente anche per loro. Altre lo riceveranno parzialmente, altre con fatica e frustrazione.
- la lingua è lo specchio della cultura e del suo tempo e questa è l’era dell’inclusività. Se hai un’azienda, considera che il linguaggio dice molto dei suoi valori, più di quanto potresti immaginare.
Infine, non colpevolizzarti! Semplicemente, c’è scarsa conoscenza. Noi siamo qui per aiutarti a far sì che il tuo messaggio non venga scartato a priori.
Ecco chi siamo!

Carola
Bravin
co-Founder
Gestisce il workflow, il project management e il customer care; cura anche la creazione dei programmi formativi.

Nicolò Manfredini
co-founder
Cura le grafiche, il web design e i contenuti legati all’accessibilità; si occupa anche di copywriting e content strategy.

Roberto Rafaschieri
co-founder
Cura il copywriting, i contenuti web e divulgativi, e quelli multimediali; si occupa anche di social media management.

Nicolò Manfredini
co-founder
Cura le grafiche, il web design e i contenuti legati all’accessibilità; si occupa anche di copywriting e content strategy.

Roberto Rafaschieri
co-founder
Cura il copywriting, i contenuti web e divulgativi, e quelli multimediali; si occupa anche di social media management.